Pistola Piercing
La pistola piercing, così come suggerisce il nome, è uno strumento ideato per la pratica di buchi per piercing di ogni tipo. La sua struttura ricorda quella di una comune pistola ed anche il relativo funzionamento si basa sulla meccanica del grilletto, utile ad azionare l’ago atto alla perforazione del punto desiderato.
Si tratta di un apparecchio utilizzato nelle gioiellerie, nelle farmacie e nei centri di tattoo. In questo articolo ci occuperemo di indicarvi tutte le caratteristiche relative alla pistola piercing, al fine di guidarvi nella scelta del modello più adeguato alle vostre esigenze e necessità.
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Pistola piercing, buchi all’orecchio
Tra i piercing più comuni che la popolazione effettua sin dai primi anni di vita vi sono sicuramente i buchi all’orecchio. La procedura più classica prevede l’utilizzo di una pistola piercing, utile a sparare un perno nel tessuto sottocutaneo del lobo. Questo metodo di realizzazione dei piercing all’orecchio è preferito per la praticità soprattutto dai gioiellieri, mentre i tatuatori ed i piercer professionisti sono indirizzati alla realizzazione dei buchi mediante un ago da piercing.
Con il termine orecchino si fa riferimento a qualunque tipologia di gioielli indossabili sull’orecchio, ma ciò comprenderebbe anche modelli a clip che non richiedono necessariamente una foratura per essere posizionati. In più il termine orecchino sembra riferirsi unicamente a quei gioielli indossabili sul lobo, mentre la terminologia piercing comprende anche quegli accessori che interessano la cartilagine.
La realizzazione del piercing all’orecchio mediante l’utilizzo dell’ago manuale richiede la manualità di un esperto. Il dolore che si potrebbe percepire dipende da vari fattori, due in particolare: la soglia del dolore individuale e la zona scelta. Se si decide di effettuare un piercing in una zona sensibile, come ad esempio quella del trago (cartilagine situata anteriormente al dotto auricolare), è ovvio supporre che il dolore percepito è maggiore, indipendentemente dalla soglia.
Il vantaggio della tecnica del piercing mediante l’utilizzo manuale dell’ago risiede nel posizionamento che più si desidera, nonché nella percezione inferiore del dolore. Tuttavia la pistola permette un’esecuzione più rapida, sebbene leggermente più dolorosa, ed un pagamento nettamente inferiore. È fondamentale in entrambi i casi accertarsi di tenere l’orecchino posizionato dall’esecutore del piercing per il periodo stabilito, prima di cambiarlo e sostituirlo con uno a proprio piacimento.
Pistola piercing, sicurezza ed igiene
I piercing sono diventati particolarmente diffusi e comuni tra i giovani, sia che si tratti di orecchini all’orecchio, al naso, all’ombelico o alle sopracciglia. Ormai la visione di questi buchi sul corpo non è più considerata un tabù e per tale ragione è bene informarsi in merito prima di effettuarne uno. Tra i piercing più famosi vi è sicuramente l’Helix, ovvero quello da posizionare nella parte alta dell’orecchio, ove è situata la cartilagine.
Praticare un piercing potrebbe provocare una serie di complicazioni, soprattutto se effettuato nel modo scorretto, le quali sono fondamentali da conoscere al fine di poterle evitare. Prima di ottenerne uno è bene mettere in atto alcune precauzioni, informarsi sul posizionamento e conoscere i rischi di infezione.
Infezione
Il piercing è nient’altro che la formazione di un buco o apertura in una qualunque parte del corpo, atta al contenimento dei gioielli. L’esecuzione di qualunque tipologia di piercing potrebbe comportare rischi di complicazioni come reazioni allergiche ed infezioni.
I gioielli realizzati in nichel tendono maggiormente a causare reazioni allergiche, soprattutto se applicati sulla lingua o nella zona della bocca. Se la lingua dovesse gonfiarsi troppo potrebbe interferire con la masticazione, la deglutizione e persino la respirazione.
In alcuni casi il piercing può causare patologie dermatologiche infiammatorie come la psoriasi, in particolare negli individui che ne sono affetti e/o predisposti. Le infezioni più comuni riguardano la pelle e sono manifestate attraverso arrossamenti e secrezioni pruriginose nella zona ove è stato applicato il piercing. In questi casi è opportuno rivolgersi immediatamente ad un medico competente, capace di indirizzarvi alla risoluzione della problematica.
È fondamentale che la pistola o gli attrezzi utilizzati per la realizzazione del piercing non contengano tracce di sangue infetto, altrimenti è possibile contrarre malattie come epatite B, epatite C, tetano ed HIV. La trasmissione di queste malattie aumenta nei luoghi non certificati che non rispettano le norme igienico sanitarie.
Piercing, origini
L’esecuzione dei piercing – e di conseguenza la perforazione del lobo o di altre cartilagini – ha origini molto antiche che risalgono alla cultura tribale. Un tempo vi era l’usanza di indossare gioielli metallici, in quanto si credeva che questo materiale potesse inibire il potere degli spiriti malvagi. Perforandosi le orecchie si sarebbe dunque evitato il possibile inserimento delle entità all’interno degli orifizi.
Praticare fori alle orecchie nelle bambine poco dopo la nascita è ormai considerata una pratica comune, al pari di un rito di iniziazione sociale. Tuttavia la presenza di questi buchi all’orecchio è stata riscontrata persino nei corpi mummificati di ogni sesso, tra cui la mummia del Similaun, il cui foro raggiungeva i 7,11 mm di diametro.
Per quanto riguarda gli uomini, in particolare, i piercing alle orecchie sono molto comuni nelle culture tribali, in quanto considerati come rito di passaggio. Sono i genitori del ragazzo ad effettuare i buchi, così che gli stessi simboleggino l’appartenenza del figlio ad essi stessi. Durante l’età elisabettiana gli orecchini venivano principalmente inossati dai maschi, tra cui personaggi noti come Shakespeare e Francis Drake.
Gli orecchini sono famosi anche tra i marinai che ritengono che forare il lobo possa migliorargli la vista ed ottenere dunque il posto di vedetta. I gioielli da loro indossati sono solitamente in oro, così che se mai dovesse capitare che il loro corpo anneghi, quando giunge a riva vi è il necessario per il pagamento di una sepoltura degna che possa commemorarli.
Pistola piercing, prezzo
Il prezzo di una pistola piercing varia in base a numerosi fattori, tra cui i materiali di realizzazione, le dimensioni, la struttura ed il marchio. In linea generale possiamo affermare che i prodotti presenti in commercio presentano un costo minimo di €10 ed un costo massimo di €50.
