Pistola Sparachiodi
Una volta i chiodi si mettevano col martello, ora si usa la pistola sparachiodi. Ma cosa è una pistola sparachiodi?
Si tratta di un attrezzo per il bricolage che davvero non può mancare nel proprio set di utensili per gli hobby e il tempo libero. Lo scopo di questo strumento è quello di inserire i chiodi nel muro o in qualsiasi altra superficie come un pannello di legno o di plastica: in pratica è l’alternativa automatica al martello per dirla semplicemente.
Esistono varie tipologie di pistole sparachiodi, tra le più note troviamo:
- la pistola sparachiodi a molla,
- la pistola sparachiodi ad aria compressa,
- la pistola sparachiodi a solenoide o elettromagnetica.
Pistola sparachiodi più venduta online
Non è facile acquistare una pistola sparachiodi perché le opinioni online sono tra le più disparate. Per questo motivo abbiamo radunato la lista delle più vendute su Amazon così da fornirvi quantomeno un’idea su quali siano quelle che sono andate per la maggiore.
Che cosa è la pistola sparachiodi
La si può utilizzare sia per pesanti lavori di carpenteria che per piccoli lavoretti domestici. È un attrezzo di bricolage che funziona sia a corrente che a batteria ed è ampiamente apprezzato da tutti coloro che prima o poi abbiano voluto liberarsi del martello.
La pistola sparachiodi è anche definita chiodatrice elettrica o raramente graffettatrice (anche se con un’accezione leggermente errata).
I fattori che concorrono alla qualità di una chiodatrice sono vari, tra questi la pressione con cui i chiodi vengono espulsi. Molte pistole sparachiodi sono ad alta pressione e generalmente si riferiscono ai modelli professionali, mentre quelle a bassa pressione sono invece considerate per uso hobbistico o amatoriale.
Altri fattori sono il calibro, il caricatore della pistola, la profondità del chiodo una volta che sia stato sparato, la tipologia di sparo.
In ordine:
- il calibro è lo spessore e la lunghezza effettivi che i chiodi possono avere, fino a un massimo supportato dalla pistola, i chiodi sono generalmente misurati in millimetri e possono avere una forma sia a testa piatta che a testa tonda;
- il caricatore può invece essere “a stecca” oppure “in rotoli” e serve a indicare quanti chiodi possano esservi ospitati;
- la profondità del chiodo dipende dalla pressione e dalle tipologie di meccanismo, oltre che ovviamente dalla superficie che si andrà a perforare;
- la tipologia di sparo principale è quella “squenziale”, ossia con una pausa tra un colpo e l’altro, dove per sparare un chiodo successivo sia necessario ripremere il grilletto, mentre la tipologia “a raffica” funge da vera e propria mitragliatrice.
Altri fattori:
- impugnatura, necessariamente leggera e comoda, che favorisca anche un certo riposo della mano durante la presa altrimenti un eccessivo utilizzo potrebbe comportare dolori e crampi;
- avvolgicavo, fondamentale per tenere in ordine i propri utensili elettrici;
- rumore, poiché molte pistole sono davvero fastidiose da ascoltare bisogna fare in modo di acquistare una pistola sparachiodi quanto più silenziosa possibile.
Esiste anche una particolare pistola sparachiodi, ossia quella a combustione, che si attiva grazie a una miscela di gas infiammabile e aria e successivamente all’innesco di una mini-esplosione il chiodo viene proiettato fuori dalla canna.
In aggiunta, le pistole sparachiodi posseggono un ulteriori elemento tutelante: il grilletto secondario, che funge in pratica da misura di sicurezza impedendo ai chiodi di esser sparati per sbaglio, trasformando in quel caso la pistola in una vera e propria arma, il cui funzionamento è semplice da comprendere in quanto i chiodi vengono sparati solo quando la pistola è a contatto con una superficie solida;
Come funziona la pistola sparachiodi
Proprio come una pistola tradizionale: la si punta (e in caso di presenza del grilletto secondario la si poggia), si preme il grilletto e si spara. Tra la versione a sparo squenziale e quella a sparo continuo la prima è sicuramente più sicura e tutelante per i lavori domestici dove generalmente non si indossano protezioni coprenti.
Va da sé che le pistole sparachiodi siano particolarmente pericolose e per questo bisogna utilizzare con attenzione e cautela, meglio se adoperate da mani esperte e sicuramente non dai più piccoli.
Il rischio più concreto è quello di perforazione di una mano ma si può incorrere in danni ben più gravi se un chiodo partisse accidentalmente diretto magari al viso o al corpo. Si stima che le visite al pronto soccorso, ogni anno negli Stati Uniti, per via delle pistole sparachiodi siano più di 3000.
Marvin Hirsch, John Ollig e Reuben Miller, progettarono la pistola chiodatrice basandosi sul meccanismo delle pistole della Seconda Guerra Mondiale, e proprio in virtù di questa somiglianza con le armi reali, le pistole sparachiodi sono davvero pericolose se usate senza prudenza.
Pistola sparachiodi e graffettatrice pneumatica
La pistola sparachiodi pneumatica viene utilizzata largamente da ebanisti e tappezzieri oltre che da professionisti nei lavori di posa del materiale isolante e carpentieri di ogni genere, permettendo di impiegare due tipi di fissaggio: a graffe e a chiodi.
Una sparachiodi pneumatica è un utensile adatto a lavori di carpenteria pesanti dove la profondità del chiodo e la durezza del materiale da forare siano notevoli, oltre che a tutti i lavori di costruzione e falegnameria pesante. La pressione delle migliori sparachiodi pneumatiche permette di piantare chiodi lunghi fino a 100 mm.
La pressione d’esercizio minima perché una sparachiodi pneumatica sia considerata di fascia media è tra i 4 e gli 8 bar.
Fino a 22 bar arrivano invece le sparachiodi ad alta pressione di fascia alta, che vengono prodotte specificamente per lavori industriali di grande continuità e difficoltà, utilizzabili generalmente solo da personale altamente qualificato e protetto.