Pistola per Sterilizzazione UV

Possedere una pistola per sterilizzazione a raggi UV serve a poter pulire davvero a fondo ogni superficie, diminuendo drasticamente il rischio di contrarre malattie e infezioni per agenti patogeni che si depositano.

L’impiego maggiore di questo dispositivo è sui dispositivi medici, in cui sono stesso le norme a regolare le modalità di pulizia di attrezzi e macchinari utilizzati dal personale sanitario.

Ovviamente non soltanto gli ospedali, le cliniche e gli studi medici dovrebbero dotarsi di uno sterilizzatore UV, ma anche tutte le attività che desiderano eliminare lo sporco pericoloso (non quello superficiale) dai propri strumenti del mestiere, un ristorante dalle posate ad esempio.

Anche se, proprio durante questi ultimi periodi, è sempre meno azzardata l’idea di comprare una pistola sterilizzatore a raggi UV anche per la propria casa.

Pistola sterilizzatrice UV più venduta online

Per aiutarvi nel vostro acquisto del prodotto migliore, all’interno della lista che segue questo paragrafo vi abbiamo proposto una breve raccolta degli sterilizzatori a pistola e non più acquistati su internet e con le migliori recensioni.

Funzionamento della pistola per sterilizzazione

Tutti gli sterilizzatori basati sui raggi UV non sono soltanto disponibili, come detto, per il personale sanitario o anche per i centri delle estetiste, ma esistono modelli adatti anche alla collocazione domestica.

I raggi ultravioletti, che sono appunto i raggi UV, sono un innovativo approccio alla pulizia, che oltre ad apportare un effettivo grado di pulizia e sterilizzazione rappresentano anche un risparmio in termini di tempo e spesa.

pistola sterilizzatore raggi uv

Generalmente funzionano riponendo il pezzo da sterilizzare in un cofanetto che una volta chiuso inizia il suo processo di sterilizzazione, invece le pistole funzionano proprio come una vera e propria arma che puntata a distanza ravvicinata all’oggetto da sterilizzare emette i propri raggi sulla porzione su cui sia proiettata.

Le lunghezze d’onda ottenute dai suddetti dispositivi sono capaci d’inibire la riproduzione di batteri e virus oltre a eliminare quelli già presenti, eliminando fino al 99,9% degli agenti infettivi.

Forbici, pinzette e attrezzatura per estetiste sono le cose più generalmente sterilizzate con questo metodo ma è anche possibile esporre ai raggi ultravioletti i telefoni cellulari, le chiavi di casa o bracciali e collane.

Le differenze tra una pistola sterilizzatrice e un’altra possono non essere così basilari come si crede e da modello a modello possono esserci veri e propri abissi in termini di resa e comodità di utilizzo.

Il miglior sterilizzatore UV

Oltre alle specifiche tecniche che vogliate dalla vostra pistola sterilizzatrice è importante tenere presente che esistono anche differenze di prezzo non del tutto irrisorie.

Online e nei negozi specifici è possibile trovare svariati modelli a prezzi molto diversi, ma non tutti sono qualitativamente soddisfacenti quindi è bene informarsi prima di procedere all’acquisto e usare la nostra lista in alto è un buono modo di partire.

Ovviamente la macro-divisione principale è tra i modelli ad uso professionale e quelli ad uso domestico per piccole sterilizzazioni neanche quotidiane.

In linea di massima, per quanto riguarda una pistola da sterilizzazione, bisogna considerare:

  • il prezzo,
  • la resa,
  • la durata,
  • l’impugnatura,
  • le dimensioni, che ovviamente andranno tenute in considerazione in base alla tipologia sia di sterilizzatore che di oggetti da sottoporre a sterilizzazione, se un modello contenitivo o appunto un modello a pistola.

Il successo degli sterilizzatori a ultravioletti

La sterilizzazione con raggi ultravioletti ha raccolto moltissimi consensi grazie anche alla effettiva difficoltà nel poter sterilizzare materiali che altrimenti si rovinerebbero con prodotti liquidi, oltre ad essere effettivamente economicamente fattibile per tutti.

Altro punto cruciale sta nel rischio a cui si espongono gli operatori che sterilizzano i dispositivi con prodotti chimici, sia in seguito all’esposizione diretta ad esempio per contatto che particolarmente per inalazione: pericoli del tutto eliminati con la sterilizzazione UV.

La radiazione ultravioletta risulta particolarmente efficace grazie al fatto che una certa esposizione dei batteri e dei microorganismi in generale come altri germi e virus a specifiche lunghezze d’onda altera il loro DNA fino a causarne la morte e la cessazione di ogni loro attività di replicazione.

La luce ultravioletta è naturalmente non visibile dall’occhio umano (oltre il viola, che è il colore con la minor frequenza d’onda riflessa, non vi è la possibilità di percepire alcunché dagli occhi).

Usi, conseguenze, applicazioni e potenziale pericolosità degli ultravioletti dipende dal loro sottotipo.

  • UVA – Onde lunghe, analoghe a quelle che arrivano dal Sole che hanno però effetti deleteri sulla pelle o sulla polimerizzazione dei prodotti utilizzati per la manicure come quelli emessi nelle lampade elettriche per unghie;
  • UVB – Onde medie, il cui arrivo sulla Terra è fortunatamente inibito dall’atmosfera che funge da filtro sacrificandosi a salvaguardia degli esservi viventi;
  • UVC – Onde corte, come nel caso delle UVB, non arrivano sulla Terra grazie all’effetto di ionizzazione dell’atmosfera che ne ferma il tragitto prima che possa apportare effetti deleteri. Godono di un effetto germicida, esattamente in quantità sufficiente allo scopo della sterilizzazione.

Bisogna prestare attenzione ai raggi UVC che potrebbero rivelarsi anche molto pericolosi per la pelle, ragion per cui questi accessori per la pulizia profonda devono essere utilizzante con grande cautela evitando che qualsiasi parte del corpo venga direttamente esposta ai raggi.

Ovviamente bisogna considerare che non è nemmeno vero che la diretta e rapida esposizione ai raggi possa determinare qualche danno cellulare serio,  allo stesso modo di come non possa garantire una pulizia o sterilizzazione corretta.

Ovviamente quando un’irradiazione venga fatta nel modo corretto sarà difficile che i raggi agiscano negativamente e per tanto tempo sulla pelle.

Queste lampade sono anche dette “lampade germicide” poiché utilizzano un metodo di sterilizzazione noto anche come “radiazione ultravioletta germicida” il cui acronimi è UVGI, i cui raggi hanno una lunghezza d’onda assai corta di circa 2537 Angstrom (254 nm).

Quanto queste pistole germicide UV siano effettivamente efficaci dipende quindi sia dalla qualità del prodotto ma anche dalle modalità d’impiego che ovviamente risente di fattori specifici come:

  • il tempo di esposizione,
  • la vicinanza della superficie alla sorgente luminosa.

Maggiore è il tempo di esposizione e minore è la distanza migliore sarà la sterilizzazione e nessuno scampo avranno i microbi.

Quindi, qualora abbiate scelto di comprare una pistola a raggi UV sappiate che non dovrete mai sterilizzare le cose con superficialità.