Pistola Laser Barcode
La pistola laser è un’arma giocattolo atta alla simulazione di quella vera da fuoco, ma che si differenzia da tutte le altre della sua categoria per il funzionamento basato sulla tecnologia della lettura laser. La pistola laser barcode è invece utilizzata per la lettura dei codici a barre ed è particolarmente diffusa nei negozi commerciali di qualunque tipologia.
In questo articolo ci occuperemo della seconda tipologia e vi indicheremo le rispettive caratteristiche, al fine di guidarvi nella scelta del modello più adeguato alle vostre esigenze e necessità.
Le migliori pistole laser barcode da acquistare online
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Pistola laser barcode, tipologie di sensori
Per comprendere come funziona ed a cosa serve una pistola laser barcode è bene innanzitutto suddividere i modelli presenti in commercio in tre differenti tipologie in base al sensore di cui dispongono: CCD, laser ed imager.
Sensore CCD
I dispositivi dotati di sensore CCD utilizzano una luce LED per identificare il codice a barre, la quale è in grado di funzionare in maniera efficiente sia a pochi centimetri di distanza che ad un massimo di 20 o 30.
Questa tipologia di tecnologia viene prevalentemente utilizzata nei lettori a contatto ed in quelli a pistola; questi ultimi sono impiegati soprattutto per la lettura di codici a barre di prodotti di piccole dimensioni in negozi alimentari, farmacie e così via. Si tratta di modelli estremamente leggeri se paragonati a quelli dotati di sensore laser.
Sensore laser
La tecnologia laser permette alla pistola di leggere barcode ad una distanza che supera persino i 2 m, motivo per cui è impiegata principalmente nei grandi magazzini per prodotti di dimensioni notevoli. I raggi laser presenti all’interno di questi dispositivi possono essere anche maggiori di uno ed il relativo funzionamento è basato su una testina oscillante che ne migliora le prestazioni.
Sensore imager
I sensori imager, infine, consentono una lettura del barcode rapida ed efficiente e funzionano persino su codici usurati e rovinati. Le pistole che dispongono di questo sensore sono indicate per la lettura di codici 2D, utilizzati principalmente nelle farmacie.
Tipologie di barcode
Le tipologie di barcode più diffuse sono numerose e si differenziano l’un l’altra per il tipo di codifica che sono in grado di effettuare. Tra le più note vi sono i codici 1D ed i codici 2D, vediamo di seguito cosa li contraddistingue.
Codice 1D
Si tratta di codici ad una dimensione, particolarmente diffusi in commercio, caratterizzati da una sequenza di numeri o di numeri e lettere. Sono rappresentati in maniera grafica da una serie di barre verticali e presentano una leggibilità a dimensione lineare. Tra i codici 1D più diffusi vi sono il 128 e l’EAN 13: il primo contiene sia lettere che numeri ed è particolarmente diffuso in ambito industriale ed amministrativo, mentre il secondo contiene solo numeri ed è diffuso nei prodotti da supermercato.
Codice 2D
Si tratta della tipologia di codice a barra conosciuta come qr code, la quale esteticamente presenta una forma quadrata e contiene sequenze orizzontali e verticali. Le informazioni contenute al suo interno sono maggiori di quelle del codice 1D. Il codice 2D è particolarmente diffuso in ambito medico e farmaceutico, tant’è che è visibile sulle scatole dei farmaci e sulle ricette mediche. Presenta due dimensioni ed è in tal modo in grado di fornire sia il codice (part number) che la matricola (serial number) di un qualunque prodotto.
Lettori barcode a cavo o pistola laser wireless
Le pistole laser wireless non sono molto diffuse ma è possibile riscontrarle in alcuni supermercati per consentire al compratore di scansionare lo scontrino in maniera rapida ed offrirlo alla cassa per pagare. Le dimensioni di questi prodotti sono ridotte, tant’è che risultano essere tascabili, e possono essere collegati ad un PC o ad un tablet.
I lettori barcode a cavo, d’altro canto, sono utilizzati principalmente alle casse e richiedono un collegamento fisso al registratore di cassa o al PC. La scelta del modello più adeguato va dunque fatta in base all’utilizzo che si desidera farne.
Lettore CCD o pistola laser barcode
È alquanto comune confondere i due dispositivi e non capire quale conviene acquistare, motivo per cui vi elenchiamo di seguito alcune differenze che contraddistinguono i due prodotti.
Il lettore laser utilizza uno o più raggi per la lettura del codice a barre ed è dotato di una testina oscillante e di un sistema a specchi per far sì che le probabilità circa la lettura al primo tentativo di un qualsiasi codice stampato aumentino notevolmente. Il lettore CCD, d’altro canto, è dotato di un circuito integrato ed utilizza dei LED per illuminare i codici a barre che andrà poi a leggere. Si tratta di un dispositivo più leggero e resistente, ma capace di funzionare in maniera efficiente soltanto su prodotti poco ingombranti e maneggevoli.
La distanza entro cui la lettura avviene in maniera efficiente è determinata da vari fattori, tra cui: lunghezza del simbolo, angolo di lettura, contrasto e luce e risoluzione di stampa.
Pistola laser barcode, prezzo
Il prezzo delle pistole laser barcode varia in base a tutti i numerosi fattori trattati nei paragrafi precedenti, ma la scelta va effettuata unicamente in base alle proprie esigenze di budget e di utilizzo. I modelli più economici presenti in commercio hanno un prezzo di circa €20, quelli intermedi si aggirano intorno ai €30 e quelli sofisticati possono raggiungere persino i €60.