Pistola ad Aria Compressa
La pistola ad aria compressa è la riproduzione fedele di un’arma da fuoco ed è perfettamente commercializzabile, tant’è che chiunque può possederne una. La canna di questo strumento può essere rigata o liscia, lunga o corta e presentare quattro tipologie di calibro differenti: 45, mm, 5 mm, 5,5 mm e 6,35 mm.
Il funzionamento di queste pistole si basa proprio su ciò che il nome suggerisce: il proiettile è sparato dalla canna mediante la pressione e la spinta che l’aria compressa o altri gas inseriti al suo interno esercitano.
Le pistole ad aria compressa più comuni sono solitamente utilizzate per il tiro al bersaglio, il tiro al piattello, il softair ed altre numerose attività sportive che non richiedono l’impiego di strumenti eccessivamente potenti o pericolosi. Tuttavia vi sono dei modelli presenti in commercio utilizzati per la caccia di piccoli animali, venduti però illegalmente, in quanto la Legge ne vieta il possesso e l’utilizzo.
Le armi che utilizzano l’aria compressa per funzionare sono numerose e variano tra le pistole, i fucili, le carabine ed i mitra. In questo articolo ci occuperemo soltanto delle prime e vi offriremo una guida completa all’acquisto, indicandovi i modelli migliori presenti in commercio.
Le migliori pistole ad aria compressa da acquistare online
Per favorirvi nell’acquisto del prodotto migliore, nell’elenco seguente vi proponiamo una breve lista dei prodotti più acquistati su internet al miglior rapporto qualità/prezzo e che presentano le migliori opinioni degli acquirenti.
Pistole ad aria compressa, come funzionano
La struttura di una pistola ad aria compressa è caratterizzata dalla presenza di un pistone e di un cilindro in cui è situato. Questi viene abbassato dalla canna, che a sua volta comprime una molla che aspira l’aria esterna e la immagazzina all’interno del cilindro. Il pistone si muove soltanto se l’utilizzatore dell’arma preme il grilletto, il quale spinge l’aria da un foro e raggiunge la posizione anteriore della canna.
Le pistole ad aria compressa presentano un rinculo davvero minimo, in quanto il movimento effettuato è in verticale, sebbene non influenzi la direzione dello sparo. Diversamente accade nel caso delle pistole ad aria precompressa, in quanto l’aria viene compressa prima che il grilletto venga premuto e di conseguenza subisce un’espansione da dopo. In questo caso il rinculo avviene in orizzontale, proprio come nel caso delle armi da fuoco, sebbene sia meno potente delle stesse.
I proiettili utilizzati per qualunque tipologia di pistola ad aria compressa sono realizzati di piombo e possono presentare una punta cava o a sfera. I modelli più recenti di pistola a carabina sono caratterizzati dalla presenza di una gittata pari a circa 200/300 m ed un angolo di inclinazione di 45 °; si tratta di armi a colpo singolo che necessitano di essere ricaricate dopo ogni sparo.
Pistola ad aria compressa, libera vendita e tipologie
Le pistole ad aria compressa sono armi alquanto economiche e facilmente accessibili, motivo per cui si rivelano essere l’acquisto ideale per tutti coloro che sono appassionati di armi. Anche i relativi strumenti sono economici, tant’è che una scatola di pallini da 500 costa appena €8, un prezzo molto più accessibile rispetto a quello delle munizioni delle armi da fuoco.
Le armi ad aria compressa possono essere vendute liberamente online, ma prima di scegliere il modello più adeguato è bene conoscere le diverse tipologie offerte dal mercato. Quella più diffusa è sicuramente la pistola ad aria compressa sportiva, utile alla pratica di discipline olimpiche per pistole e carabine, nonché all’esecuzione di attività ludiche non agonistiche.
Si tratta di un’ampia categoria che comprende le seguenti armi: pistole e carabina a molla (conosciute anche come springer), PCP (Pre Charged Piston) lunghe e corte e PCA (Pre Charged Air). La differenza tra i primi due strumenti e gli ultimi è dovuto al metodo di compressione dell’aria: nel caso delle pistole e carabine a molla avviene mediante il caricamento del pistone da parte della molla, mentre nel caso delle PCP e PCA l’aria compressa è situata all’interno di un serbatoio.
Parlando sempre della libera vendita è necessario affermare che i modelli fino ad un massimo di 7,5 Joule sono vendibili a chiunque. anche se privo di licenza di uso e detenzione. Per le pistole dalla potenza superiore ai 7,5 Joule è richiesto un utilizzo solo all’interno di poligoni di tiro o fondi privati non accessibili, ovviamente conformi alle norme di sicurezza e lontani da altri individui, così da assicurare una quiete pubblica.
Fino a che distanza può essere usata una pistola ad aria compressa?
Una delle domande più comuni è proprio questa, tuttavia per potervi rispondere è necessario innanzitutto affermare che la distanza massima raggiungibile varia proprio a seconda che l’arma sia di libera vendita o meno.
Le pistole ad aria compressa che appartengono al primo gruppo posseggono – come specificato nel paragrafo precedente – una potenza di 7,5 Joule, equiparabile a 173 m/s. Ciò permette di poter sparare in maniera precisa sino a 25 m di distanza. A seconda del pallino utilizzato è possibile persino raggiungere i 35 m.
Le pistole dalla potenza superiore a 7,5 Joule e dunque non reperibili facilmente in commercio, possono colpire anche a distanza più elevate. I modelli meno potenti raggiungono i 50 m, mentre quelli più sofisticati possono raggiungere persino i 100 m di distanza.
Pistole ad aria compressa, tipologia di tiro
Prima di procedere all’acquisto di una qualunque pistola ad aria compressa è bene conoscere la tipologia di tiro che si intende realizzare. Se ad esempio preferire il tiro all’imbracciata è bene che optate per la scelta di pistole leggere e sottili nel caso di libera vendita e PCP in caso di potenza elevata.
Se invece siete soliti tirare con precisione in appoggio, che sia con l’integrazione di un’ottica o meno, potete optare per l’acquisto di modelli molto potenti, dal peso pari o superiore ai 4 kg. Non dovendo essere sostenuti dalla mano e dal braccio per l’intera durata dell’esercitazione, possono permettersi di avere un peso ed uno spessore elevati.
Pistole ad aria compressa, legge italiana
In Italia vi sono delle leggi – in particolare quella 526/99 – riguardo l’acquisto, il possesso, il trasporto ed il porto di una qualunque arma ad aria compressa dalla potenza inferiore ai 7,5 Joule. La particolarità risiede nella facilità delle operazioni da compiere, contrariamente a quanto avviene nel caso delle armi da fuoco.
Le uniche richieste per l’acquisto di un’arma ad aria compressa secondo l’articolo 7 del regolamento sono la maggiore età dell’acquirente ed il personale documento di identità che va mostrato al venditore. Per quanto riguarda la cessione delle pistole tra cittadini privati è obbligatorio non solo essere maggiorenni, ma anche sottoscrivere in carta libera i dati relativi all’arma ceduta e venduta, nonché i dati del venditore e del compratore.